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L'Immagine sul banner è di: Maddalena Sisto "Solidarietà" particolare 1997.
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IL LABORATORIO DI "CINESPRESSIONI"

Gruppo Donne in Cammino

Il Laboratorio di "Cinespressioni" è' un progetto di Donatella Ponterio, Psicologa, e nostra coach di gruppo, che, seguendo il ritmo delle stagioni ed il metodo Sophiartistico attraverso le immagini filmiche, da 1998 organizza gruppi esperenziali di crescita personale per uomini e donne durante tutto l’arco dell’anno.

La prima volta che lei stessa fu formata e si trasformò con questo metodo accadde nel 1985, esattamente 35 anni fa, quando partecipò al suo primo Weekend Intelligente presso la Scuola di Formazione Psicologico- Analitica Esistenziale della Sophia University of Rome che frequentava.

Poi, nel 1989, in uno di quei week-end in cui la storia che si elaborava secondo il metodo Sophiartistico di crescita personale era basata sul film Guida “Bagdad Cafè”, fu lei stessa a cogliere l’occasione di diventare per un giorno la protagonista di quel film : Jasmine.

Fu con Jasmine che iniziò il suo processo di “svestizione dei panni maschili che la portò ad avviarsi sul percorso di Donna In Cammino partendo dalla sua professione, oggi psicologa, per poi fondare il Gruppo Donne In Cammino nel 1998 e da allora condurre i gruppi con i film.

I Laboratori di Cinespressioni si svolgono secondo quel metodo sophiartistico secondo il quale il processo di identificazione inconscia con il viaggio del protagonista dei film-guida, produce delle modificazioni nel nostro essere psichico, fisico e spirituale e, di riflesso, nella nostra vita.

La visione cosciente e consapevole fatta in gruppo (di tutto il Film e non solo di alcune scene) diventa immersione illuminante di luoghi lasciati al buio per tanto tempo.

“Il nostro cervello attraverso le immagini si dispone in uno stato pre-onirico, molto simile a quello del sonno del bambino in gestazione nell’utero di sua madre (che peraltro è dimostrato che sia collegato al dispiegamento del programma genetico durante la gestazione) in cui l’esplorazione di sé e la crescita stessa del corpo diventano indolore e quindi più semplici da affrontare, esattamente come nei sogni, in uno stato di sospensione protetta ed attenzione fluttuante in cui anche le cose più spiacevoli si affrontano senza “morire” veramente e soprattutto senza che il dolore ci travolga.” (tratto dal libro Il Bambino Memoria dell’Universo © – Donatella Ponterio, 2013 – dal capitolo La Psicofisiologia fetale: le emozioni liquide).

Per conoscere i movimenti della psiche che ci portiamo dentro sin da piccoli questo metodo gentile e piacevole di introspezione porta davvero lontano.

I film diventano così PONTI verso il nostro inconscio ed i nostri desideri più nascosti, mentre il gruppo contiene con la sua forza amorosa, le ansie di cambiamento. Cosi il viaggio diventa contemporaneamente individuale e collettivo.